Alvaro Bautista conquista la decima vittoria consecutiva, annientando le incertezze di inizio weekend. Ancora secondo Jonathan Rea, nuovamente protagonista di una grande rimonta. A chiudere il podio Michael Van Der Mark. Si ritira invece Michael Ruben Rinaldi.
testo Valentina Gennari, foto Luca Gorini.
Ad Assen il freddo artico di ieri ha lasciato il posto ad un bel sole, permettendo così ai piloti la conditio sine qua non per disputare Gara 1, che ha sostituito la Superpole Race di questa mattina.
La programmazione cambia, ma non l’esito finale: ad imporsi, ancora una volta è Alvaro Bautista (ARUBA.IT Racing – Panigale V4 R) che passa sotto la bandiera a scacchi con 3’’ di vantaggio su Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK – ZX-10RR). Michael Van Der Mark(Yamaha WorldSBK Team – Yamaha YZF R1) chiude il podio, facendo andare in visibilio i tifosi olandesi.
A dispetto della penalità imposta a partire da questo weekend e su una pista storicamente favorevole alla Kawasaki, la Ducati si è dimostrata nuovamente competitiva, lasciando tutti a bocca aperta.
Lo spagnolo, infatti, sembra imbattibile in qualsiasi circostanza, un fenomeno anche e soprattutto nelle condizioni meno propizie. La vittoria ad Assen lo ha reso il primo pilota nella storia della Superbike a vincere le prime dieci gare del mondiale.
Per Jonathan Rea è stato quindi impossibile mettere fine al predominio rosso, nonostante la grande rimonta partita dalla decima casella. Chiude, quindi, in seconda posizione, riducendo il distacco che fino ad Aragon gravava come un macigno sulla testa dell’irlandese.
Michael Van Der Mark sale sul podio nella gara di casa, diventando protagonista di una gara efficace. L’olandese ha chiuso la gara davanti al compagno di squadra Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team – Yamaha YZF R1) che afferra la quarta posizione dopo uno spettacolare duello con Leon Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK – Kawasaki ZX-10RR). I due sono stati le star di una delle lotte più avvincenti fino ad ora, regalandoci sorpassi e controsorpassi che ci hanno tenuto con il fiato sospeso.
Markus Reiterberger (BMW Motorrad WorldSBK Team – BMW S1000 RR) ha tagliato il traguardo in sesta posizione, perdendo terreno giro dopo giro. Il tedesco, nelle prime fasi di gara, era francobollato alla ruota del leader del momento, impedendogli così la fuga. Col passare dei giri ha incominciato ad arretrare, fino a concludere Gara 1 con 15’’ di ritardo dal vincitore.
Alle sue spalle troviamo Chaz Davies (ARUBA.IT Racing – Panigale V4 R), autore di una gara anonima e in difficoltà fin dall’inizio. A chiudere la top ten, Tom Sykes, preceduto da Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing – Kawasaki ZX-10RR) e Jordi Torres (Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10RR)
Gara negativa per i due piloti Yamaha, Marco Melandri (GRT Yamaha WorldSBK – Yamaha YZF R1) e Sandro Cortese (GRT Yamaha WorldSBK – Yamaha YZF R1) rispettivamente dodicesimo e tredicesimo.
Hanno sofferto anche Michael Ruben Rinaldi e Alessandro Delbianco (Althea Mie Racing Team – Honda CBR1000RR) che addirittura hanno optato per il ritiro, aumentando il distacco dal leader in classifica.