Cristian Bertuca ha mandato in archivio il Trofeo Margutti 2024 con una rimonta incontenibile frenata solo in finale.
Non è stato un fine settimana ideale per il pilota Birel Art ma ad ogni modo positivo, soprattutto per atteggiamento e per la grande competitività ancora una volta confermata.
La qualifica di venerdì, purtroppo, ha complicato il weekend del pilota milanese fin da subito. Un problema durante il proprio turno di qualifica non gli ha consentito di completare un giro veloce, costringendolo all’ultimo posto dello schieramento.
Dalla prima manche in poi, Bertuca non ha mai mollato cercando di recuperare il più possibile regalando spettacolo. Ventiquattro le posizioni recuperate nelle prima manche per chiudere in P11, altre venticinque e ventisette le posizioni recuperate nella seconda e terza manche completate rispettivamente in P11 e P9. Cavalcata incontenibile anche nella prefinale KZ2 di domenica mattina dove, Cristian, partendo ventesimo è poi riuscito a recuperare altre 15 posizioni chiudendo al quinto posto.
Una rimonta complessiva di 91 posizioni che lascia intendere la caparbietà di Bertuca nel voler risalire, dimostrando grande fiducia e feeling. Conferme che sarebbero arrivate anche in finale dove, “Il Cannibal” ha saputo recuperare subito dal quinto al terzo posto nei primi giri mettendosi in buone condizioni per puntare alla clamorosa vittoria. Sfortunatamente un secondo problema durante la gara ha poi costretto Cristian a chiudere anzitempo la sua gara.
C.Bertuca: “Non è stato il Trofeo Margutti che volevo, ovviamente, ma queste sono le corse. Insieme alla squadra non abbiamo mai mollato cercando di recuperare quanto possibile per giocarci la vittoria della finale. È un peccato non aver visto la fine delle gara ma ringrazio tutti per il grande impegno, Birel Art, KCS, TM, Viti Racing e ovviamente i miei sponsor e la mia famiglia”.
Foto: M.Segato
Ufficio Stampa Cristian Bertuca
Petrolhead Communication
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