L’alfiere del team Blacksheep, Alessio Finello, si è dimostrato competitivo al Mugello nel primo round National Trophy 600!
Il rider piemontese ha finalmente interrotto il digiuno dalle gare mettendosi in mostra nel debutto ufficiale al National Trophy 600 sulle curve del Mugello Circuit. Un primo appuntamento che attendeva con ansia, visti soprattutto i risultati ottenuti nei primissimi test con il team di Marco Frison.
Attesa che non ha deluso le aspettative iniziando dalle prove libere tra giovedì e venerdì dove, Alessio, era riuscito ad abbassare fin da subito il proprio best lap di un secondo rispetto allo scorso anno. Buoni presupposti per la doppia sessione di qualifica andata in scena nella giornata di venerdì. Classifica combinata alla mano, con il tempo sul giro fatto segnare in 1.56.472, Finello ha avuto accesso al nono posto assoluto in griglia di partenza.
Posizione sfruttata al meglio nel gran finale del weekend con l’unica gara della categoria. Dopo lo stacco di frizione, il piemontese è rimasto attaccato al gruppo di testa dei primi dieci, riuscendo a minimizzare il gap. Nel corso del terzo passaggio di gara, Alessio ha dovuto fare i conti con un imprevisto che avrebbe potuto rovinare l’intero weekend. All’ingresso della “Casanova-Savelli”, infatti, il rider ha dovuto evitare due moto finite fuori pista tagliando l’intero tratto sulla ghiaia, rientrando in pista in 26esima posizione. Da quel momento in poi Finello ha ritrovato il proprio ritmo, risalendo la china sino alla P11 di categoria.
Alessio Finello: “Il weekend non è andato male, alla fine il bicchiere è mezzo pieno. Per me non è mai stato semplice andare forte al Mugello, quest’anno sono riuscito a trovare una bella quadra insieme al team per esprimermi al meglio, nonostante delle condizioni meteo fredde. Fin dalle libere sapevo di aver un buon margine per le qualifiche, dove ho fatto del mio meglio per tirare fuori un buon giro con il nono posto assoluto. Per la gara il nostro passo ci avrebbe permesso di restare con i primi e così è stato fin da subito. Purtroppo il pilota davanti a me ha rotto il motore nel corso del terzo giro e per evitare sia lui che l’altro pilota scivolato a causa dell’olio in pista, sono stato costretto a tagliare la “Casanova-Savelli”. La rimonta ha dimostrato il mio buon passo gara anche se, ovviamente, avrei voluto battagliare con i primi. Voglio ringraziare tantissimo il mio team per tutto il lavoro, la mia famiglia e i miei sponsors. Possiamo lottare e lo dimostreremo ancora a Misano!”
Foto: Gorini Photos
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