Alessio Finello, un 2021 da concludere in maniera “elettrizzante”

Il duro lavoro ripaga sempre. Da questo mantra è partito Alessio Finello all’attacco di un 2021 ricco di novità, tra cui il cambio di categoria e soprattutto l’atteso cambio team, dimostratosi da subito una scelta vincente. Il duro percorso del National Trophy 600 ha portato il motociclista torinese a potersi giocare le posizioni migliori fin da subito, un obiettivo che lo stesso Alessio aveva prefissato ancor prima di iniziare ufficialmente la propria stagione con il Blacksheep Team.

Nell’arco dei 6 weekend all’interno del CIV, come di consueto tra le piste più belle d’Italia, Finello ha potuto cimentarsi con la pressione dell’alta classifica raccogliendo risultati importanti, andando più volte a podio, sfiorando il successo e restando in lotta per il titolo. Tutti step che hanno permesso al pilota di poter crescere ancor di più, specie in preparazione e metodo di lavoro, determinanti in un weekend di gara. Grazie soprattutto a quest’ultimo fattore, Alessio ha meritato l’ingaggio da parte del Team Gresini come pilota ufficiale del Campionato del Mondo Moto-E 2022, un passaggio che Alessio Finello ha commentato così.

“La stagione 2021 è stata più che positiva. Non posso ritenermi al 100% soddisfatto perché non ho vinto il Campionato, ma di sicuro non posso essere deluso perché sono stato competitivo dal primo all’ultimo giro della stagione. Ho ritrovato uno stato mentale, fisico e di guida che mi mancava da tanto e non posso che esserne felice. Penso che “la chiave” per poter affrontare tutto l’anno in maniera competitiva sia stata la forma mentale. Ho lavorato tanto su questo per affrontare le cose in maniera tranquilla, rilassata… senza la testa tutto il resto non va nella direzione che vuoi tu”.

Sulla Moto-E, Alessio Finello, racconta aspettative e retroscena.
“È una bella sensazione dire e sapere che il prossimo anno sarò un pilota del Mondiale. È sempre stato un sogno per me. Non sono mai andato a vedere la MotoGp dal vivo perché mi ero promesso e avevo promesso a mio padre che ci sarei andato per la prima volta da pilota ufficiale del contesto Motomondiale e così sarà, sono davvero felice. Con il Team Gresini abbiamo iniziato a parlare di questa possibilità poco prima dell’ultima gara di Vallelunga. Erano tanti anni che parlavo con loro ma non eravamo mai riusciti a concretizzare anche in altre classi, adesso invece è arrivata l’occasione giusta, un cerchio che si chiude. Sono curioso di lavorare con loro e iniziare il prima possibile. Sono pronto per questo salto, correrò su alcune delle piste migliori del mondo. Sarà sicuramente difficilissimo ma allo stesso tempo stimolante e bello. Insieme al team potrò crescere tantissimo. La Moto-E sarà la prima incognita ma dopo i test di Jerez sicuramente saprò qualcosa in più”.