Cristian Bertuca ha concluso al terzo posto il 51° Trofeo delle Industrie dopo aver guidato dalla prima posizione tutto il fine settimana.
Un finale thriller per il “Cannibal” cha ha concluso anche l’edizione 2023 del Trofeo delle Industrie sul circuito di Lonato. Dopo le prime prove libere disputate, Bertuca aveva già evidenziato un buon potenziale del tutto confermato sin dalle qualifiche ufficiali di venerdì.
Pole position assoluta e miglior tempo fatto registrare sotto l’acqua per Cristian, autore della prestazione migliore in KZ2 con il cronometro fermo sul 1.02.559. Prestazione di rilievo su pista bagnata confermata anche durante la prima manche in programma vinta con mezzo secondo di margine.
Il sabato di Lonato ha poi messo in luce quanto il passo gara di Bertuca potesse essere imbattibile, non solo come le gomme da bagnato ma anche su pista asciutta portando a casa altre due vittorie nelle restanti manche da disputare, entrambe con ampio margine.
Copione praticamente identico e marcia perfetta per Cristian durante la Prefinale di domenica mattina, anche in questo caso asciutta e portata a termine con la prima posizione solitaria. Filotto di prime posizioni che, ovviamente, ha consentito a Cristian di partire dalla prima posizione della finalissima KZ2.
Proprio le procedure di partenza non hanno sorriso al pilota Birel Art che, dopo l’ennesimo start perfetto e dopo aver conservato il comando della gara, si è visto attribuire ben 5 secondi di penalità dopo i primi giri di gara. Situazione scomoda che Bertuca ha saputo gestire cercando di creare quanto più gap possibile a suon di ritmo e passo gara senza eguali. Pur chiudendo la gara ancora in solitaria, in prima posizione, Cristian si è dovuto accontentare della terza piazza assoluta.
Risultato ad ogni modo soddisfacente vista la penalità che per più di metà gara lo condannava alla una top ten. Il terzo posto chiude un fine settimana di dominio assoluto dalla prima all’ultima sessione.
C.Bertuca: “Il motorsport a volte è crudele, chiudere al terzo posto dopo aver sempre girato in prima posizione ovviamente non era quello che volevo. Questa penalità è un vero peccato ma chiudere sul podio è ad ogni modo positivo. Vorrei ringraziare Birel Art e Viti Racing per il supporto, il mio meccanico, la mia famiglia e i miei sponsor. Faccio i complimenti a Ricky per la vittoria e per la battaglia in finale!”