Il Misano World Circuit ha sancito l’inizio ufficiale della stagione 2023 marchiata Campionato Italiano Velocità. Un fine settimana positivo per Gradara Corse, sul podio con Sara Cabrini e tra i primi della classe in SS300.
Un buon inizio per i ragazzi di Carlo Facchini, tra i protagonisti assoluti delle proprie categorie e assolutamente in palla alla prima kermesse ufficiale. I mesi di lavoro precedenti all’esordio hanno portato i primi frutti dimostrando grandi potenzialità da parte di tutta la squadra.
Partendo dal Women’s European Championship, “buona la prima” per Sara Cabrini, al suo esordio con i colori Gradara e subito in grado di lasciare il segno. Sara ha interpretato al meglio la prima uscita ufficiale, migliorando il proprio ritmo sessione dopo sessione partendo dal primo tempo delle prove libere e passando alla lotta in qualifica. Nella prima e nella seconda sessione di “time attack”, la rider toscana ha saputo migliore il suo crono battagliando a lungo per la seconda posizione, chiudendo successivamente con il terzo miglior tempo (1.52.892), valido per la partenza in prima fila.
In Gara 1 sarà ha fatto del suo meglio per restare nel gruppo delle prime, riuscendo ad amministrare la corsa nelle fasi più intense e gestendo ottimamente la lotta per il terzo posto sul finale di gara, guadagnato con un ultimo giro con il coltello fra i denti. Primo podio dell’anno ottenuto sia nel WEC che nel nuovo CIV Femminile (seconda posizione nell’ultimo caso).
La seconda e ultima gara ha visto Sara ancor più consapevole dei propri mezzi e visibilmente più determinata in pista dopo il lavoro post Gara 1 insieme ai tecnici. La pilota numero #31 ha guidato la gara nei primi giri, battagliando successivamente con le avversarie per tutta la durata di gara, salendo più volte in prima posizione sino all’ultimo giro. La grande bagarre delle ultime curve ha poi negato a Sara la prima vittoria, premiandola però con il secondo podio di fila, ancora al terzo posto del WEC e al secondo della classifica CIV Femminile.
In Supersport 300 sono stati Roberto Sarchi e Alessandro Zanca (WC) a difendere i colori della squadra. Il secondo anno nella categoria è iniziato in maniera convincente per un Roberto Sarchi solido nelle proprie prestazioni e con la giusta fame di rivalsa nei confronti della passata stagione. Il nono tempo in qualifica, figlio di una seconda sessione complicata, ha comunque permesso a Roberto di poter dire la sua nella lotta delle prime posizioni. Nella prima gara di sabato pomeriggio ha dovuto fare i conti con la serratissima bagarre di gruppo tra sportellate e staccate al limite chiudendo in nona posizione. Nella seconda e ultima gara di domenica, l’italiano ha saputo fare ancora meglio indirizzandosi fin dalla partenza nelle prime piazze della SS300. Il settimo posto al termine della corsa, miglior risultato del proprio weekend, la dice lunga su tutto il potenziale del pilota.
La Wild Card del weekend Alessandro Zanca, impegnato nel Campionato del Mondo SS300, ha ben figurato in sella alla Kawasaki firmata Gradara Corse. Grande la costanza di Alessandro, sempre in top five durante tutte le sessioni disputate a Misano con l’exploit di Gara 1 e Gara 2 dove, nelle fasi di gara, si è trovato anche a guidare il gruppo battagliando a lungo nei giochi di scie tipici della classe 300. Doppio quinto posto, importante per la raccolta dati da parte del team e per le buone sensazioni di Zanca a cui Gradara Corse augura il meglio per i prossimi appuntamenti del Campionato Mondiale.
C.Facchini: “E’ stato un primo fine settimana davvero promettente e sono felice per come sia andata. La prima gara dell’anno è sempre complicata da interpretare ma i ragazzi ci sono riusciti al meglio. Sono felice per i primi podi di Sara con i nostri colori, specialmente in Gara 2 ha dimostrato il proprio carattere. Bravissimi anche Roberto, al suo secondo anno che sta già dando i primi frutti, e anche Alessandro subito parte del team e in grado di lottare per la vittoria durante le gare. Ringrazio lo staff Gradara, i piloti e ovviamente tutti gli sponsor che sono venuti a trovarci in pista, gli amici e i nostri sostenitori”.