Edoardo Savioli sale sul podio del quinto round, Alessandro Zanca in lotta al Mugello.
Un penultimo round del Trofeo Aprilia RS 660 2024 da assoluti protagonisti per i ragazzi di Carlo Facchini, come sempre nella lotta al vertice della categoria Aprilia.
Edoardo Savioli ha dimostrato ancora una volta la sua grandissima crescita prestazionale partendo proprio dalla qualifica con la grande gestione gomma in Q1 e la zampata in Q2 in grado di portarlo ad un passo dalla pole position con un tempo davvero notevole messo a segno in 1.58.805, valido per la seconda posizione. Qualifica sfruttata benissimo allo start di Gara 1, praticamente perfetto per Edo, in testa alla prima staccata e da quel momento nella lotta serrata per la vittoria. Sorpassi e controsorpassi lungo tutta la gara, sino all’arrivo al photofinish chiuso in quarta posizione ma per soli +0.060sec di gap dal podio!
Copione quasi identico in Gara 2 con Edoardo ancora brillante in partenza e durante tutta la gara, ancora di gruppo e ancora molto ravvicinata. Giri in testa e staccate al limite hanno permesso al pilota numero #27 di poter lottare per la vittoria di nuovo in volata chiusa al secondo posto per altri dodici centesimi di distacco. Con questo risultato Edoardo è saldamente in terza posizione nella classifica generale a quota 98 punti.
Weekend agrodolce per Alessandro Zanca ma, come sempre, di grande rilievo considerando il primo anno nella categoria. Ottima la qualifica, specie il Q2, abbassando il proprio miglior crono a 2.00.270 utile per la quinta posizione di partenza. In Gara 1 alcune difficoltà iniziali hanno costretto Alessandro alla lotta di centro gruppo conclusa con la P13.
Reset rapido e di nuovo al vertice in Gara 2, protagonista della lotta a sei per la vittoria esattamente con il primo weekend al Mugello alcune settimane fa. Sesto posto finale per Zanca e quinto posto in classifica generale fino a questo momento.
Gradara Corse tornerà in pista dal 27 al 29 settembre per l’ultima tappa del Trofeo Aprilia RS 660 sull’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.
Ufficio Stampa Gradara Corse
Petrolhead Communication