Razgatlioglu trionfa al traguardo, seguito da Alex Lowes e Scott Redding, rispettivamente secondo e terzo. Inaspettato out di Jonathan Rea avvenuto nelle prime fasi. Solo ottavo l’altro portabandiera Ducati.
Come ci si aspettava la stagione della Superbike si è aperta con una gara caratterizzata dai colpi di scena e dalle novità. Il podio è tutto di “esordienti”: il primo posto è conquistato dal turco Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha WorldSBK Team – Yamaha YZF-R1) che sale sul gradino più alto del podio per la prima volta con la Casa Iwata, seguito da Alex Lowes (Kawasaki WorldSBK Team – Kawasaki ZX-10RR) che chiude in seconda posizione alla sua prima gara con la Kawasaki, mentre Scott Redding (Aruba.it – Ducati Panigale V4 R) è terzo, al suo debutto nel Campionato.
Alla partenza la new entry della Ducati, viene risucchiato dal gruppone, permettendo il passaggio del pilota turco, che si riporta alle spalle di Sykes e Rea, protagonisti di un contatto nel primo giro che ha visto l’esclusione del cannibale, costretto a ritornare nelle retrovie.
Il turco, che già aveva mostrato i denti nell’ultima parte della stagione 2019, scattato dalla seconda fila, contiene gli attacchi degli avversari in una gara combattuta fino all’ultimo respiro.
La YZF-R1 si conferma quindi in grande crescita, anche grazie alla quarta posizione Michael van der Mark (Pata Yamaha WorldSBK Team – Yamaha YZF-R1). L’olandese, che in alcune fasi della gara si era portato al comando, viene relegato fuori dal podio. Ottimo quinto posto per Leon Haslam (Team HRC – Honda CBR1000RR R) che al debutto con la Honda HRC riesce in alcune fasi a restare nel gruppo di testa. Il team giapponese si mostra a suo agio da subito, con Alvaro Bautista (Team HRC – Honda CBR1000RR R) sesto ed autore di una grande rimonta. Lo spagnolo infatti scattava dalla 16esima casella.
Ma il vero colpo di scena è l’assenza del cannibale, che è stato protagonista di una caduta nelle fasi iniziali della gara: Il Campione del mondo in carica, scattato dalla terza casella alle spalle di Lowes e Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team – BMW S1000 RR) nel tentativo di sorpassare quest’ultimo viene tirato fuori nel cambio di direzione tra la curva otto e la nove. I giochi sembrano non essere del tutto conclusi: Rea rientra nella speranza di una rimonta, ma per troppa la foga di ritornare davanti, scivola e getta via l’occasione di dimostrare di poter stare con il gruppo di testa, dopo le prove libere contrassegnate da insicurezza.
Al traguardo Tom Sykes, che sembrava averne per poter lottare con i primi, è solo nono alle spalle di Loris Baz (Ten Kate Racing Yamaha – Yamaha YZF-R1) e Chaz Davies (Aruba.it – Ducati Panigale V4 R)settimo e ottavo rispettivamente. Chiude la top ten Michael Ruben Rinaldi (Team Goeleven – Ducati Panigale V4 R)