Un primo weekend da pilota GT Cup che Natalia Balbo non dimenticherà viste le prestazioni positive alla 500 Nocturnes 2021.

Ritmi completamente diversi e nuovi automatismi hanno impegnato la pilota veneta nel recente weekend francese sul circuito Anneau Du Rhin durante la nuova edizione della gara endurance, tutta in notturna, a bordo della Peugeout 208 di Invictus Corse.

Dopo aver trovato il giusto feeling con il team e con il nuovo compagno di squadra Alberto Piccolo, Natalia ha potuto concentrarsi sulle numerose sessioni di prove libere messe a disposizione dall’organizzazione nel pomeriggio e nella serata di venerdì, utili soprattutto per comprendere al meglio le dinamiche di una gara di durata.

Durante la qualifica, nel proprio giro lanciato, Natalia è riuscita ad abbassare la propria prestazione di un secondo facendo registrare la miglior prestazione del team, P6 di categoria.

Come tutte le gare notturne che si rispettino, partenza rigorosamente a luci artificiali, vero e proprio punto focale del weekend che ha inciso sugli andamenti e sulle prestazioni. Nessun errore negli stint e recupero di tre posizioni sotto la bandiera a scacchi per la 208. Un finale degno per il primo fine settimana endurance vissuto da Natalia Balbo.

Natalia: “Come prima impressione posso dire che non ho avuto molte difficoltà con l’adattamento alla macchina, piccola e compatta. Probabilmente l’aspetto difficile è stato gestire una trazione anteriore. Alcuni spostamenti sono diversi da una trazione posteriore ovviamente, anche la frenata portava la macchina a muoversi molto ma prendendo confidenza con il freno siamo arrivati a massimizzare staccate importanti. Le gare di questo tipo sono diverse nelle tempistiche a cui sono abituata, giravamo al pomeriggio e di sera, anche l’adattamento al cambiamento di luce e soprattutto la gestione del traffico sono state una bella sfida. In qualifica ho fatto il miglior tempo del mio team riuscendo ad abbassare il crono di un secondo, sono stata davvero molto sorpresa e contenta del risultato. Abbiamo diviso le quattro ore di gara in tre stint da 1h e 30 minuti. Ho fatto io il primo stint compresa la partenza, start un po’ diverso dal solito, ma sono riuscita a gestirlo bene. Ho cercato di non fare errori e con la costanza, insieme al mio compagno abbiamo rimontato tre posizioni, la cosa più importante nelle gare di durata. Ringrazio molto Automobiles Gelain per le sessioni al simulatore di giovedì sera, si sono rivelate fondamenti e mi hanno aiutata molto a imparare la pista e abituarmi a tutto”.

“Rispetto al karting, la cosa più complicata è stata imparare gli spazi, specie nelle curve a destra, aspetto mai facile quando passi dal kart alle macchine GT. Discorso identico per quanto riguarda la ricerca del limite, spostare una “massa” ben diversa implica di non poter guidare con il corpo come il kart, anche se quest’ultimo aspetto mi è stato molto utile. Il karting mi ha insegnato comunque a sentire i comportamenti dell’auto con il corpo, ciò può fare sicuramente la differenza. Come detto ringrazio molto Invictus Corse e Automobiles Gelain per la possibilità di vivere un evento “fuori dal normale” come la 500 Nocturnes”.

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NATALIA BALBO

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