Lo spagnolo come un fulmine si prende la prima posizione con 11’’ di vantaggio su Rea, che non può fare altro che guardarlo da lontano. Ritiro di Davies e Sykes per problemi tecnici.
testo Valentina Gennari, foto Luca Gorini.
In Gara 2 un podio fotocopia a quello di ieri con Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Panigale V4 R) a dettar legge, Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK – Kawasaki ZX-.10RR) e Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team – Yamaha YZF R1) che per la terza volta consecutiva chiude il podio dimostrando la sua crescita in sella sua alla R1. Bautista firma un inizio di stagione idilliaco dominando in modo così pregnante la scena del Campionato del mondo MOTUL FIM Superbike. Il campione in carica ha inseguito lo spagnolo per tutto il fine settimana senza però riuscire nell’intento di posizionare la sua ruota davanti a quella del furioso Poleman del momento. Jonathan Rea si deve compiacere dell’ennesima seconda posizione, anche se rimane l’amaro in bocca.
Leggera ripresa rispetto alla Gara 1 di ieri per Sandro Cortese (GRT Yamaha WorldSBKC – Yamaha YZF R1) che ha battagliato insieme a Marco Melandri (GRT Yamaha WorldSBK – Yamaha YZF R1) e Michael van der Mark (Pata Yamaha WorldSBK Team – Yamaha YZF R1), e Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati Panigale V4 R) per la quinta posizione.
Melandri nonostante i continui problemi tecnici della sua R1, sembra aver lo spirito giusto per lottare per il podio, e si augura di arrivare ad Aragon competitivo.
Malgrado l’ottima prima parte di gara Davies, nella quale era tornato combattivo, al dodicesimo giro ha dovuto ritirarsi per problemi con la sua Ducati Panigale, che sembra essere molto lontana da quella del dominatore del momento.
Gara da dimenticare anche per Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team – BMW S1000 RR) che abbandona la pista al quarto giro.
Michael Ruben Rinaldi (BARNI Racing Team – Panigale V4 R) in ascesa, dimostra la sua confidenza in sella alla sua Ducati e centra l’ottava posizione all’esordio in Thailandia. A chiudere la top 10, dopo essersi battuti,Toprak Razgatliolgu (Turkish Puccetti Racing – Kawasaki ZX-10RR)e Jordi Torres (Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10RR ), alla fine il turco ha avuto la meglio ed è riuscito a piazzare la prima Kawasaki indipendente al traguardo.
Ottima crescita per Alessandro Delbianco (Althea Mie Racing – Honda CBR1000RR) , che ottiene i suoi primi punti in carriera. Buonissimo 13esimo crono per lui, che testimonia la grande passione e la voglia di lottare con i primi del riminese.